Friday, December 11, 2009

IL TECNICO ALABARDATO È SODDISFATTO MA AMMETTE LE DIFFICOLTÀ




Di Pasquale Campanella
Fonte: forum triestina


Somma: «Vittoria che porta serenità»

«I pugliesi nel secondo tempo hanno giocato bene. Per il futuro possiamo contare su Hottor»


TRIESTE La missione è compiuta, anche se non è stata proprio una passeggiata.Ma il nuovo tecnico della Triestina Mario Somma è uomo troppo navigato di calcio per non sapere che in certi momenti contano soprattutto i risultati, e che contro il Gallipoli la cosa fondamentale era trova! re i tre punti.«In serie B non esistono partite o avversari facili - afferma il tecnico - basta guardare i risultati delle altre partite. Il Gallipoli è una squadra che sa giocare a calcio, è nella cultura del suo mister, per cui sapevamo che non sarebbe stato facile. Ci hanno messo un po' in difficoltà a metà ripresa, poi l'inserimento di Gorgone ha dato equilibrio alla squadra. Ma in generale direi che abbiamo rischiato il giusto, e abbiamo anche avuto occasioni nella ripresa per chiudere la partita».Certamente l'inizio match ha subito riservato un brutto scherzetto al nuovo tecnico alabardato, che si è visto subito privato di Princivalli in un settore già falcidiato dagli infortuni: «Perdere subito il capitano non è stato facile, soprattutto considerando il fatto che avevo due o tre giocatori che non sapevo se avrebbero retto come intensità fino alla fine, cosa che mi ha anche bloccato sui cambi. Magari, potendo inserire prima qualche giocatore più adatto al contropiede,! avremmo potuto sfruttare meglio gli spazi a disposizione».All! o stesso tempo, l'infortunio di Princivalli ha dato spazio a Hottor. E Somma è rimasto più che soddisfatto della prova del sedicenne ghanese: «Sono sicuro che questo giocatore ha un grande futuro davanti a sé, in Italia un 1993 così non c'è. Ha giocato come un veterano, vedendo la partita nessuno avrebbe detto che è così giovane. E' vero che il suo utilizzo è frutto di una serie di coincidenze, ovvero gli infortuni di Princivalli, Pani e Gissi e la condizione ancora precaria di Gorgone, ma di certo per il futuro possiamo contare anche su di lui. Ha recuperato una marea di palloni, e se ha commesso qualche errore è solo per inesperienza. Davvero un grande in bocca al lupo per la sua carriera». Sul momento di difficoltà vissuto nella ripresa, Somma rende onore anche al Gallipoli: «Loro a un certo punto hanno rischiato, hanno alzato il baricentro e scoperto un po' la difesa. E in effetti qualcosa abbiamo rischiato. Poi inserendo Gorgone ho scelto un assetto ad albero di Natale, con Hot! tor, Gorgone e Cossu davanti alla difesa e Tabbiani e Sedivec dietro a Godeas. Questo ci ha protetto maggiormente dalle palle filtranti». Qualche errore di troppo nella manovra c'è stato, ma il tecnico lo spiega anche con i tanti assenti: «I nostri giocatori a gestire il possesso palla erano Cossu, Hottor e Tabbiani, oltre a Volpe e Sedivec. C'era un certo tipo di caratteristiche in campo, ma ovviamente nella padronanza del palleggio con Gorgone, Princivalli e Testini la musica cambia. Comunque è presto, inutile chiedermi adesso quanto siamo ancora lontani dalla Triestina ideale. L'importante è aver vinto, perché sono i risultati a portare serenità».